Black-Out – Sai cosa fare in caso di Black-Out prolungato?
Numerosi eventi di origine naturale come terremoti, tsunami, cicloni, tempeste di neve, inondazioni, incendi e fulminio o eventi di origine umana possono far saltare la rete elettrica e causare black-out anche molto prolungati. Vediamo quindi cosa fare per sopravvivere in questi casi.
Ecco cosa devi fare in caso di black-out prolungato.
Programmare in anticipo
Un buon piano inizia prendendo in considerazione ciò che è essenziale per la tua casa o il tuo rifugio, la sicurezza ed il confort. Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare:
- Accesso al denaro
- Apparecchiature mediche e salvavita
- Sistemi settici domestici e trattamento rifiuti
- Acqua calda per l’igiene, lavanderia, pulizia e sanitari
- Aria condizionata e riscaldamento
- Illuminazione interna ed esterna
- Comunicazioni
Al posto della rete elettrica
Se la rete elettrica salta, ci sono diversi modi per ottenere dell’energia. Il più semplice è un generatore portatile a benzina, gasolio o propano. Dovrai studiare quale meglio si presti alle tue esigenze. I prezzi variano da duecento a qualche migliaio di euro.
Se usi un generatore a gasolio, benzina o propano, devi procurarti una riserva di carburante per mantenerlo in funzione. Per quanto tempo e per quante ore al giorno lo userai? Quanto carburante ti servirà per una settimana, per due o per un mese? Hai i pezzi di ricambio (filtri dell’olio, candele, cavi) per curare la manutenzione?
Altre opzioni sono gli impianti fotovoltaici, le turbine eoliche e i generatori ad acqua, ma si tratta di sistemi più costosi del generatore di corrente, anche se producono energia naturalmente e quindi illimitata.
L’illuminazione
I piccoli generatori sono grandiosi per ricaricare batterie, alimentare frigoriferi, congelatori, pompe dell’acqua e sistemi settici tuttavia per l’illuminazione ci sono anche altre alternative.
Infatti ci sono un mucchio di alternative a basso costo per fare luce di notte. Le torce e le lanterne LED fanno luce per centinaia di ore con una serie di batterie AA o AAA. Tra le opzioni a basso costo ci sono le lampade a cherosene, le lampade a gas Coleman e le candele di cera a lunga durata. Ognuno di questi metodi ha dei pro e dei contro e quale sia il migliore dipende dalla situazione in cui ti trovi. Ad ogni modo si tratta di alternative da prendere in considerazione.
Contanti per l’emergenza
Avere una riserva di denaro in genere pari allo stipendio di 6 mesi fuori dal conto corrente per una situazione di emergenza è molto importante. Per sopravvivere devi far tuo questo stesso principio ed avere sempre una scorta di soldi per ogni emergenza.
In caso di black-out energetico sarà difficile mettere le mani sui soldi del conto corrente. Le carte di credito e di debito e gli assegni sono del tutto inutili se non c’è l’elettricità per le procedure di controllo e d’acquisto. I commercianti, in genere, durante una crisi vogliono solo denaro contante.
E tu hai una riserva di denaro in casa per l’eventualità che i bancomat non funzionino e le banche siano chiuse?
Non è possibile coprire ogni evenienza con un breve articolo. Spero però che ti serva da spunto su cui riflettere e da considerare nel tuo processo di preparazione alla sopravvivenza. Se vuoi condividere la tua opinione, o fornire dei suggerimenti lascia un commento qui sotto oppure partecipa alle discussioni sul forum di sopravvivenza.
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