Ecco le riserve di energia elettrica che devi preparare per i casi di emergenza
Durante una perturbazione si può sempre verificare un black-out, alcuni sono di breve durata, e possono durare solo pochi secondi o minuti, invece nel caso di tempeste o altri disastri naturali possono renderci impotenti per giorni o settimane.
Per questo devi essere pronto a reagire a queste situazioni con fonti alternative di energia elettrica, luce e calore.
Le batterie ricaricabili sono utilissime in casi d’emergenza per alimentare telecamere, telecomandi, e giocattoli, ma purtroppo la maggior parte perde il 20% al mese della sua potenza indipendentemente da come vengono conservate e utilizzate.
L’unica eccezione è rappresentata dalle batterie ricaricabili NiMH LSD (Low Self-Discharging NI-MH).
Le batterie ricaricabili AA e AAA, mantengono l’85% di potenza anche dopo un anno di utilizzo e possono essere ricaricate mille volte. Anche se risultano più costose, la spesa può essere ammortizzata in breve tempo, inoltre possono rimanere direttamente nel dispositivo che alimentano anche quando questo non viene utilizzato, senza che ci sia una fuga di potenza, cosa che invece accade con le batterie alcaline.
Se si preferisco le batterie alcaline monouso, bisogna ricordarsi sempre di toglierle del dispositivo elettronico quando questo non è in uso.
In casi di emergenza devi fare molta attenzione alle priorità dei tue bisogni. Ad esempio, la comunicazione nei momenti di emergenza ha una priorità elevata quindi la batteria portatile la dovrai utilizzare per caricare il telefono cellulare piuttosto che per guardare un film al computer portatile.
Un altra buona abitudine è quella che riguarda il risparmio energetico. In casi d’emergenza se hai il bisogno di usare il computer portatile, ovviamente dovrai ridurre la luminosità dello schermo per poter estendere la durata della batteria.
Per concludere faccio anche un piccolo accenno sui generatori di corrente. Questi infatti sono in grado di convertire i combustibili come benzina, gas naturale o propano in energia elettrica e in alcuni casi possono essere utilizzati anche come generatori di calore. Sarebbe importante quindi che riuscissi a procurartene almeno uno anche di piccole dimensioni in modo da avere una buona fonte di energia in caso di black-out elettrico. E’ inoltre importante mantenere sempre al massimo il livello di combustibile del generatore in modo da poterlo utilizzare al momento del bisogno. Tuttavia puoi anche utilizzare delle taniche supplementari per aumentare la scorta di carburante. In questo modo potrai far funzionare il generatore di corrente più a lungo. Il prezzo per un piccolo generatore si aggira sui 400 / 500 Euro.
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Tuttavia un generatore di corrente anche se è un ottimo strumento in caso di emergenze è utilizzabile anche in tantissimi altri casi in cui si ha il bisogno di corrente elettrica ma non ci sono spine da utilizzare. Valuta quindi attentamente l’acquisto di un generatore di corrente al di la dell’uso in caso di emergenza (anche se è il più importante).
Perché una volta che ce l’hai potresti utilizzarlo anche in tanti altri casi.
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